Dicevamo dei conigli...

Ok baby, ora siamo soltanto io e te..... soltanto io e te....è il momento del "uno ascolta quello che ha da dire l'altro".... mi spiace che tu sia un pò svantaggiato in questa faccenda, ma che vuoi farci, c'est la vie!

La mia vocina se ne sta andando a quel paese...shit..ma quanto ho parlato nel weekend???!?!?! O__O

Veniamo al dunque...eh sì, ti tocca...il problema è....secondo te sono davvero egocentrica?!?

a volte ci penso e i dico.."beh..dai....forse un pochino la sono, ma non così tanto...non da crearmi problemi...non nel senso stretto della parola...non per voler piacere al popolo...mmh..forse non è egocentrismo..bah!"

credo che avvenimenti passati e spiacevoli abbiano contribuito alla formazione del mio carattere nel tempo in parte positivamente, in parte.... non sò!

la paura, fottuta paura che affligge per ragioni insensate, Heidi riparte alla scalata!

meglio nascondere la malinconia?   ...forse...

aspettando cosa?  ...un altro momento per farla saltare fuori...

dicendo a se stessi?  ...Gimme an F!!!...

o forse permetterle di uscire, di farsi srada e di scoprire da se le ragioni ed i rimedi...

... mi sembra un pò faticoso, vi ho mai parlato della mia pigrizia???

l'incertezza  è una brutta bestia e assecondarla non porta a nulla se non  ad un drastico peggioramento!

(potrei  povare a scrivere il 4° libro di Murphy)

al momento la condizione è questa: una discreta serenità di fondo e un'inarrestabile bisogno di certezze!

...allacciandomi ad un quesito interessante che mi è stato proposto nel weekend, credo che l'albero sia fortunato ad essere albero...ma un fiorellino, se appassisce, si affloscia e stramazza a terra non farà rumore...ne se il bosco è vuoto, ne se sono in corso lezioni di yoga con maestro e 100 adepti

Comments

[OldTimeSoul]

ma perchè prendere in considerazione solo la certezza di un rifiuto?
comunque , spesso è anche meglio quella piuttosto che un continuo rincorrere una cosa solo perchè ci vengono date false illusioni (sì, spesso sono false).
non parlo di situazioni, in quello preferisco la precarietà spesso legata al fatto che non sono soddisfatta della mia condizione spazio-temporale attuale e tendo a rincorrere qualcosa di migliore o, comunque, migliore per il mio modo di vedere la vita!
quando ho scritto questo intervento mi riferivo ai rapporti con le persone, alle amicizie e agli amori, mi riferivo alla serenità che può dare un rapporto dove c'è sincerità e fiducia alla base!
forse sono stata poco chiara, comunque sono contenta che ogniuno dica la sua idea, il mondo è bello perchè è vario!

un saluto a tutti!

Martina

[anonimo]

Ciao a tutti
Secondo me la mancanza di certezze può comunque essere vissuta come sottile fremito che ti mantiene in una condizione di (beata?) inconsapevolezza, che ti fa credere che prima o poi accadrà (o potrà accadere) qualcosa di buono.
Una certezza al negativo è immutabile come una pietra tombale, non esistono alternative ne possibilità di cambiamento: semplicemente “è così”.
Inoltre non penso che tutti gli uomini che sembrano atteggiarsi in un “che non devono chiedere mai” siano realmente così, magari hanno solo paura di essere loro stessi o hanno il terrore del commento superficiale di qualcuno … a loro modo hanno bisogno degli altri e della loro approvazione.
E’ meglio vivere la certezza di un rifiuto o lasciare un sottile velo di possibilità?

Damiano

[OldTimeSoul]

buongiorno ad entrambi!
dunque, per quanto mi riguarda posso solo dire che in certi momenti della vita si ha la necessità di avere qualche certezza, non significa noia!
quando mi tengono sulle spine non è una cosa che mi fa aumentare l'interesse per la persona in questione, anzi, lo perdo qusi del tutto!
forse questa è una di quelle cose che non capirò mai, soprattutto se il discorso lo rapportiamo al genere femminile!
probabilmente alle donne non piace stare tranquille, a loro piace non sapere mai la verità, gli scherzetti....ecco dunque perchè scelgono quelli che Mario, giustamente chiama "uomini che non devono chiedere mai!" beh...io non sono mai stata attratta da quel genere....
le certezze nons sono perdite di sogni, ma solo a farne nascere di nuovi!

Martina

[anonimo]

Ciao

Mangiare, bere, dormire, oziare... ottime cose, ma già per poterle apprezzare devi avere qualche certezza... ad esempio quella di essere vivo, quella di non avere un cancro allo stomaco che ti squassa.
Ci sono un sacco di momenti, ogni giorno, in cui VUOI delle certezze.
E se ci pensi, un valore ce l'hanno.
Diamo per scontato troppe cose (per scontato, come dire "certezze"), e filosofiamo sulla mancanza di significato delle certezze...

Credo che tu abbia in mente le tante false certezze che sembrano dominare la parte di mondo che frequentiamo (bella frase, "il vuoto che visito")... le stesse dell'Uomo Che Non Deve Chiedere Mai.
Allora sì, tu che ami farlo combattile, queste false certezze!

Ma pensa che oltre al lato "alto" della vita, quello in cui lottano i pensieri, ce n'è uno sottostante tutto e tutti, la sopravvivenza, che per molti è quasi tutto quello che c'è, e questi molti vale, vale molto, la semplice certezza di esserci domani.

Mario

[RaffiC]

Mi piace pensare e giocare.
Riflettere e guardare.
Mangiare e bere.
Dormire ed oziare.
Alzarmi e combattere.
Confrontarmi e combattere.
Sapere di essere nella ragione e combattere.
Sapere di essere nel torto e combattere.

Le mie certezze sono queste e molte altre ma non sono loro che quando esco la sera mi aiutano a capire da cosa è portato il vuoto che visito ... questo per dire che le certezze non servono a niente, perchè nel momento che sono certezze perdono tutto il loro valore ...